Wishlist di Silvia Toppi – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Barbara ci parla del romanzo di Silvia Toppa "Wishlist" - Leggete la sua recensione.
Scheda Tecnica
Sinossi
Taylor Stirling è una ragazza alle prese coi problemi e le ansie proprie della sua giovane età. Un giorno però, quando le cose sembrano andarle particolarmente storte, Rena, la sua coinquilina, le suggerisce una sorta di esercizio motivazionale: prendere un foglio e scriverci sopra una personale lista dei desideri, da seguire come incentivo per dare una svolta alla propria vita. Taylor accoglie l'idea dell’amica in maniera del tutto leggera e ironica, quasi come un pretesto per farsi due risate in compagnia. Tant'è che a fine giornata getta la suddetta lista direttamente nella pattumiera, come priva di una reale importanza. Ma quello che Taylor non si aspetta è che qualcuno recupererà di nascosto la sua lista dei desideri. Un qualcuno estremamente determinato ad aiutarla a esaudire tutti: la sua fata madrina!
Possibile che lei, proprio lei, la normale e comune Taylor Stirling, sia la protagonista di un'autentica favola moderna? A quanto pare, sembra proprio di sì.
Inizio la recensione col dirvi subito che la storia letta non rientra nelle mie solite letture di libri Romance con magari un po' di adrenalina all'interno, o che trattano temi di attualità della vita quotidiana.
La protagonista è Taylor, una giovanissima ragazza che si sta per laureare in giornalismo e si affaccia nel mondo del lavoro come stagista per un giornale di Graceview, la sua città. Condivide l'appartamento con la sua amica Rena e non è soddisfatta della sua vita. Il suo ragazzo non la considera molto ed al lavoro è oggetto di cattiverie da parte dei suoi colleghi stagisti. Una sera la sua coinquilina la vede demoralizzata e per risollevarle il morale le propone un gioco che consiste nello scrivere una lista di desideri che dovrà far avverare per ottenere la felicità. Poco convinta del gioco accontenta l'amica ma poi decide di buttarla. Per tutto il tempo trascorso Taylor non si è accorta che qualcuno la stava spiando da molto vicino in attesa del momento giusto per fare la sua apparizione. L'occasione giusta si presenta il giorno seguente dopo aver recuperato la lista dei desideri ed aver deciso che la sua missione sarà quella di aiutarla nella realizzazione della stessa. Quando a Taylor appare una ragazza vestita da fatina nel suo appartamento le prende un colpo, quando poi le dice che si chiama Allie ed è la sua fata madrina, la prende per pazza. Nonostante il loro inizio burrascoso, la diffidenza di Taylor e la goffaggine di Allie, ne nasce una bella complicità e da quel momento si aiuteranno a vicenda.
Come da premessa, penso che questo libro sia adatto alle ragazze (non anche ragazzi) adolescenti. Il coinvolgimento di una fata madrina, i riferimenti a cartoni animati e a musical scolastici, non è adatto a donne mature. O almeno non è adatto a me. Non ho apprezzato le imprecazioni, anzi, mi hanno infastidita al pensiero di un libro per ragazzi. Ho invece apprezzato la determinazione della protagonista nell'affrontare i problemi e la sua caparbietà nell'andare a fondo di una storia e al suo forte valore nell'amicizia. La scrittura è semplice ma poco scorrevole. Consigliato ad un pubblico molto giovane.