
Trovami dove l’alba fiorisce di Rita Nardi – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del bellissimo romanzo di Rita Nardi "Trovami dove l'alba fiorisce", in collaborazione con la casa editrice Garanti.
Scheda Tecnica
TITOLO: Trovami dove l'alba fiorisce
AUTORE: Rita Nardi
GENERE: Romance
PAGINE: 544
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 Febbraio 2025
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Trama
A Found piacciono il vento tra i capelli, il profumo della lavanda e le lucciole che fanno splendere il buio della notte. Più di tutto, le piacciono le regole. Non ne ha mai infranta una, con un'unica eccezione: nasconde sotto la camicia un ciondolo a forma di cerbiatto, perché nel mondo in cui è cresciuta possedere un gioiello è considerato un segno di vanità. Ed è l'unico che Found si concede, perché ama la sua vita tranquilla e vuole restare per sempre nel luogo in cui è nata. Eppure, il suo mondo perfetto rischia di crollare quando conosce Noam, un giornalista in erba. All'inizio, Found pensa che sia solo un impiccione e un combinaguai. Ma le provocazioni del giovane la incuriosiscono più di quanto vorrebbe ammettere. I giorni passano e, per la prima volta, Found ha la sensazione di essere capita per davvero. Non le importa più né dell'opinione degli altri né delle regole, che scardina una a una. Si concentra soltanto sul vivere ogni attimo insieme, qui e ora. Ma Noam non risveglia in lei solo sentimenti confusi: è determinato a svelare un segreto che affonda le radici nel passato e che riguarda proprio il ciondolo di Found. Un segreto che, se riportato alla luce, la costringerebbe a una scelta che le cambierà la vita.
Ecco un romanzo che tocca profondamente l'anima, intrecciando emozioni intense e riflessioni profonde sulla libertà, l'amore e la ricerca di sé.
Found è una giovane donna cresciuta in una comunità Amish, dove le regole sono chiare e inviolabili. La sua vita è scandita dalla semplicità e dall'ordine, e l'unica trasgressione che si concede è un ciondolo a forma di cerbiatto nascosto sotto la camicia, simbolo di un desiderio silenzioso di qualcosa di più.
L'arrivo di Noam, un giovane giornalista determinato e curioso, sconvolge l'equilibrio di Found. Inizialmente percepito come un intruso, Noam si rivela presto una presenza capace di scuotere le certezze di Found, spingendola a mettere in discussione le regole che hanno sempre governato la sua esistenza. Tra i due nasce un legame profondo, che li porterà a esplorare sentimenti nuovi e a confrontarsi con segreti sepolti nel passato, legati proprio a quel ciondolo tanto caro a Found.
È un legame che attraversa i confini invisibili tra due mondi opposti: quello chiuso, rigido e tradizionale della comunità Amish da cui proviene Found, e quello aperto, complesso e frenetico da cui arriva Noam.
All'inizio, tra loro c'è diffidenza. Found è abituata al silenzio, alla riservatezza, alla paura di desiderare qualcosa di diverso. Noam, invece, è un giornalista curioso, abituato a cercare verità nascoste, a fare domande, a guardare oltre la superficie. Il loro primo incontro è un urto tra ciò che è stato sempre taciuto e ciò che va raccontato. Ma proprio in questa distanza nasce qualcosa di raro: la possibilità di vedere, per la prima volta, davvero.
Noam non forza Found, non la trascina fuori dalla sua realtà, ma le tende la mano. La ascolta, la osserva, e soprattutto la rispetta. È questo che rende il loro rapporto così autentico e commovente. Per Found, Noam è uno specchio nuovo, pulito, in cui può finalmente riflettersi senza vergogna. Per Noam, Found è una rivelazione: fragile e forte allo stesso tempo, diversa da tutto ciò che ha conosciuto.
Man mano che si conoscono, tra loro si crea un dialogo silenzioso fatto di sguardi, di gesti piccoli e significativi, di parole che nascono esitanti e poi si fanno più sicure. Il ciondolo a forma di cerbiatto, che Found custodisce gelosamente, diventa il simbolo del mistero che la lega al passato, ma anche della fiducia che ripone in Noam quando gli permette di conoscerne il significato.
Il loro amore non è immediato né semplice. È fatto di attese, di paure, di tentativi, di passi avanti e indietro. È un amore che cresce come si cresce dentro: con dolore e con bellezza. Ed è proprio questo a renderlo profondo, credibile, struggente. Insieme, affrontano la realtà dura dei segreti, delle convenzioni, della scelta.
Il loro rapporto, in fondo, è un’alba: inizia nel buio delle incertezze e si apre piano alla luce. Una luce che non brucia, ma riscalda. E fiorisce. Come fa l’amore quando è vero.
La narrazione è arricchita da descrizioni evocative che trasportano il lettore nei campi di lavanda e sotto cieli stellati illuminati da lucciole, creando un'atmosfera quasi magica. L'autrice affronta con sensibilità temi universali come la ricerca della propria identità, il peso delle tradizioni e il coraggio di seguire il cuore, anche quando ciò significa infrangere le regole imposte.
Una storia che commuove e ispira, ricordandoci l'importanza di ascoltare la propria voce interiore e di avere il coraggio di perseguire la felicità, anche a costo di sfidare le convenzioni. Una lettura consigliata a chiunque desideri immergersi in un racconto intenso e toccante, capace di lasciare un segno nel cuore.