Shangai di Tommaso Mirri – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Giada ci parla del romanzo di Tommaso Mirri "Shangai", in collaborazione con la casa editrice La Ruota Edizioni.
Scheda Tecnica
- Titolo: Shangai
- Autore: Tommaso Mirri
- Serie://
- Data di Pubblicazione: 22 Ottobre 2020
- Genere: Giallo
- Casa Editrice: La Ruota Edizioni
- Pagine: 172
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Sinossi
Molte storie iniziano “in una notte buia e tempestosa”, ma questa non è una storia come le altre. Il commissario Tiziana Vitale, obbedendo al suo istinto che la porta a seguire un agghiacciante grido di aiuto in una piovosa sera di fine estate, si troverà catapultata in un terrificante gioco di specchi creato dall'assassino più astuto sul quale abbia mai indagato; in una partita dove il premio per il vincitore sarà la vita. Un viaggio nell'animo umano, capace di amare infinitamente e odiare altrettanto intensamente e che può arrivare a concepire un'orrida catena di delitti solo per seguire un folle disegno di vendetta.
Quando mi è stata proposta questa lettura, ho accettato immediatamente di leggerla attratta dalla trama. Gialli, thriller e polizieschi mi piacciono molto, quindi ero molto curiosa di scoprire un nuovo autore.
La storia racconta del commissario donna Tiziana Vitali, che si trova ad indagare, inizialmente, per due omicidi, lontani tra loro, senza nessun legame visibile ma che celano dei segreti che man mano nella storia sono sempre più evidenti e riconducibili ad una sola persona. Il commissario sarà impegnato a mettere insieme tutti i tasselli che non sembrano collegati fra loro, in corsa contro il tempo, una corsa alla vita, visto che il killer è sempre un passo avanti e sta colpendo anche il corpo di polizia.
La storia è molto interessante perché sin da subito ci si aspetta un determinato tipo di risvolto, ma l'autore è stato bravo a non renderlo scontato. I personaggi sono ben caratterizzati, hanno un loro passato, una loro storia, che però è in secondo piano rispetto le indagini. Quest'aspetto per me è stato penalizzante perché io sono abituata ad una narrazione diversa, e non sempre sono riuscita ad entrare in empatia con il commissario. Lei è una donna molto complicata, che durante la storia scopriamo un po' di più, ma a mio avviso non abbastanza. E, poiché sono molti gli argomenti, che grazie a lei sono trattati, come la parità tra i sessi sul luogo di lavoro, poteva esserci qualche elemento in più. Però ci tengo a sottolineare, ancora una volta, che questo è più un parere personale, che una valutazione oggettiva, in quanto la storia è ben costruita, si fa leggere, incuriosisce il lettore creando suspance e interrogativi su chi e perché possa arrivare a tanto.
Quindi, prima di salutarvi, vi do le mie impressioni generali: un romanzo scritto molto bene, intrigante e con qualche colpo di scena che tiene l'attenzione sempre alta. Io spero molto che questo sia stato il primo di una serie, perché come ho detto prima, il commissario Vitali ha molto da raccontare...