La Sivigliana di Nicoletta Canazza – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del romanzo di Nicoletta Canazza "La Sivigliana", in collaborazione con la collana editoriale Literary Romance.

Scheda Tecnica

Trama

Siviglia, maggio 1931

Roxana Romero è una ballerina di flamenco di grande bellezza e bravura. Superba e orgogliosa è invidiata e ammirata. Figlia di una gitana e di un nobile che non ha voluto regolarizzare l'unione, coltiva l'ambizione di ottenere il cognome di suo padre per liberarsi del suo “bagaglio” gitano e diventare una signora a tutti gli effetti riscattando così il disonore di sua madre. Per questo ignora l'attrazione verso... Javier Belgrano, ex matador, che la ama, ma con poche speranze, non solo perché rappresenta il mondo da cui lei cerca di staccarsi definitivamente, ma anche perché è stato sfigurato in volto durante una corrida. Orgogliosi e passionali, entrambi attaccati alla propria libertà, si attraggono, ma non riescono a stare insieme. A dare una svolta agli eventi penserà Felipe Consalvo, che si mette a corteggiare Roxana per ben altri motivi che chiederla in sposa…

Siamo nella Spagna dei primi anni '30. La nostra protagonista è Roxana, una bravissima, oltre che bella, ballerina di flamenco. Lei è una donna forte e orgogliosa, la madre era una gitana che ha avuto una relazione con un nobile, Gonzalo Consalvo, che non l'ha sposata. Così adesso lei ha tutte le intenzioni di riscattare l'onore della madre ottenendo il cognome del padre ed entrando a far parte di un mondo lontano da quello in cui vive.

Roxana è testarda e determinata, il suo modo di fare altezzoso che cerca di celare il suo sentirsi inferiore. Lei vuole strapparsi di dosso quello che la gente vede in lei, vuole avvicinarsi a un mondo che vuole le appartenga. La sorte le va incontro quando il cugino del padre, Felipe Consalvo la corteggia, lei ha un obiettivo, non importa se non prova nulla per quest'uomo.

Eppure quello che le fa provare Javier Belgrano a volte la fa vacillare, lui è un ex matador, innamorato di lei da tempo, ma che appartiene al suo stesso mondo, quello da cui lei sta cercando di scappare.

“Roxana era una cosa solo sua. Viveva dentro di lei, nel suo sangue, era un pensiero, un filo teso, un suono basso e persistente”

Quando ballano insieme sono una cosa sola, impossibile restare indifferenti a una tale sintonia. Sono cresciuti insieme, si conoscono praticamente da sempre e sono entrambi gitani.

Ma cosa farà la bella Sivigliana? Ascolterà il suo cuore o seguirà la sua strada per diventare una grande signora?

Un romanzo che cattura sin dalle prime pagine, coinvolgente e ammaliante. L'autrice ci porta nell'affascinante mondo del flamenco, dei matador, e lo fa con una scrittura appassionante. Mi è piaciuta molto la tata di Roxane, Nana, lei è quella saggia, le dà i giusti consigli. Non potete farvi scappare questo bellissimo romanzo, vi farà sognare.