Finchè Il Caffè è Caldo di Toshikazu Kawaguchi – RECENSIONE

Finchè Il Caffè è Caldo di Toshikazu Kawaguchi – RECENSIONE

6 Dicembre 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Finchè Il Caffè è Caldo di Toshikazu Kawaguchi - RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo di "Finchè il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi, un romanzo davvero particolare - Leggete la mia recensione.

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Finchè il caffè è caldo
  • Autore: Toshikazu Kawaguchi
  • Data di Pubblicazione: 12 Marzo 2020
  • Genere: Narrativa Contemporanea
  • Casa Editrice: Garzanti
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Sinossi

Un tavolino, un caffè, una scelta. Basta solo questo per essere felici.

ECCO LE 5 REGOLE DA SEGUIRE:
1. Sei in una caffetteria speciale. C’è un unico tavolino e aspetta solo te.
2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito.
3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita.
4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi.
5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi.

In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.

 

C'è una caffetteria speciale in Giappone, dove chi entra ha la possibilità di viaggiare nel tempo. Ma per farlo ci sono delle regole. Una è fondamentale, sorseggiare il caffè e non lasciare che si raffreddi, altrimenti la conseguenza sarebbe disastrosa.

Il romanzo è suddiviso in quattro parti, ognuno della quale ci racconta un'esperienza diversa.

Nella prima parte abbiamo Fumiko, una ragazza bellissima, intelligente e indipendente, che conosce Gorò, e dopo un pò di tempo se ne innamora. Quando lui parte per l'America per lavorare, Fumiko non ha il coraggio di fermarlo e di esprimere i suoi sentimenti, questo rimpianto la sta logorando dentro. Allora decide di tornare nel passato per dire a Gorò quello che sente...

Nella seconda parte conosceremo Fusagi e Kotake, sono sposati da molti anni. Kotake è un'infermiera e in alcuni atteggiamenti di Fusagi riscontra i segni di una malattia degenerativa, l'Alzheimer. Con il passare del tempo Fusagi dimentica le cose, fino a quando non riconosce nemmeno la moglie. Il dolore profondo che prova Kotake mi ha colpita nel profondo. Ma anche lei frequenta la caffetteria speciale e, pensando che Fusagi nel passato voleva dirle qualcosa, decide di tornare indietro nel tempo per capire meglio suo marito.

Questa è la parte che mi ha fatto commuovere, un amore incondizionato quello che Fusagi prova per la moglie.

Nella terza parte conosceremo la storia di due sorelle. La più grande, Hirai, si è presa cura della più piccola, Kumi, sin da bambina, perchè i genitori lavoravano nella loro locanda. Quando è cresciuta, Hirai decide di partire e di andare a lavorare lontano da casa, così Kumi è costretta ad aiutare i genitori a gestire la locanda. Ogni mese Kumi va a trovare la sorella per convincerla a tornare a casa con lei. Ma Hirai molte volte si nasconde, cerca di evitarla in tutti i modi. Un evento tragico si abbatte sulla vita delle sorelle, e Hirai, grazie alla sedia che fa viaggiare nel tempo capirà molte cose di Kumi.

Arriviamo alla quarta parte, quella che per me è stata la più bella. Qui troviamo una Kei incinta ma con un cuore talmente fragile da non sapere se alla fine della gravidanza si salveranno entrambe. In questo racconto mi sono commossa, l'amore di una madre verso un figlio va al di là di tutti, e quello che ha fatto Kei è davvero meraviglioso.

Ma non posso dire di più, posso solo consigliarvi di leggerlo. Questo romanzo è scritto con una delicatezza sbalorditiva, semplice e scorrevole, contiene all'interno un'infinità di sentimenti. Ho provato tante emozioni. Lo consiglio sicuramente.

Ringrazio la casa editrice per la copia.