
Alice non è il paese delle meraviglie di Giuditta Ross – RECENSIONE

- Alice non è il paese delle meraviglie di Giuditta Ross - RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo di un Fantasy Romance che mi è piaciuto molto, si tratta di "Alice non è il paese delle meraviglie" di Giuditta Ross, in collaborazione con la casa editrice Hope Edizioni.
Scheda Tecnica
TITOLO: Alice non è il paese delle meraviglie
AUTORE: Giuditta Ross
GENERE: Fantasy Romance
PAGINE: 500
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 Giugno 2023
SERIE: Gli Eredi della Foglia #1
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VIDEO: https://www.instagram.com/reel/DGShjlbs6oH/
https://www.tiktok.com/@liberileggendo/video/7473428835346795798
Trama
Alice non sa nulla del suo passato, tutto ciò che ha è un presente come cameriera nel pub dell’uomo che le ha fatto da padre negli ultimi cinque anni, un presunto vampirismo, un’amica stramba dai discutibili gusti musicali, un lupo mannaro che è per lei una specie di fidanzato in prova, e poi... lui.
Alistair St. Clare è il tipo d’uomo da cui ogni ragazza si dovrebbe tenere a distanza. Oscuro, ombroso e pericolosamente sexy.
In pratica, irresistibile.
Adagiata in una quotidianità salda ma effimera, Alice non sa che tutto sta per cambiare. Fin quando il castello di carta che le è stato costruito attorno non inizia a crollare, la giovane non immagina che il suo passato sta per reclamarla, modellando di conseguenza il suo futuro.
In un mondo che diventa, di giorno in giorno, sempre più strano, in cui nessuno è realmente quello che appare, Alice dovrà decidere da che parte stare. Divisa tra un amore a cui sembra impossibile opporsi e la scoperta di se stessa, apprende di possedere la capacità di ristabilire le sorti di un intero popolo, grazie al suo sangue. E se quel popolo non ne meritasse neppure una goccia?
Esistono storie che ribaltano le aspettative, che prendono un nome familiare e lo trasformano in qualcosa di nuovo, oscuro e inaspettato. Alice, non è il paese delle meraviglie di Giuditta Ross è una di queste storie: un paranormal romance avvolto da un’aura di mistero, passione e introspezione, in cui il fantastico si mescola al dramma e alla ricerca di sé.
Alice non è la classica protagonista che ci si aspetterebbe. È una vampira, ma non una di quelle consapevoli della propria forza e del proprio passato. Quando la incontriamo, è un’anima persa, una ragazza che vive nell’ombra della sua stessa esistenza, privata dei suoi ricordi e costretta a barcamenarsi tra la sua natura sovrannaturale e una quotidianità fragile e precaria. Lavora in un pub, cerca di restare invisibile, ma il destino ha piani diversi per lei.
L'incontro con Alistair, un vampiro antico e temuto, è l’evento che mette in moto il suo viaggio. Lui è carismatico, potente, enigmatico. Alice si ritrova attratta da lui tanto quanto è spaventata da ciò che potrebbe significare il suo arrivo nella sua vita. È l’inizio di una lotta interiore tra il desiderio di conoscere la verità su se stessa e la paura di ciò che potrebbe scoprire.
Alice scopre che Alastair non è solo un nemico o un pericolo, ma un pezzo fondamentale del puzzle della sua esistenza. Lui sa più di quanto dica, e ogni suo gesto, ogni parola enigmatica, la avvicina a una verità che potrebbe cambiarla per sempre.
Ma la fiducia non è immediata. Alastair è un enigma, e Alice deve decidere se fidarsi di lui o considerarlo solo un altro ostacolo sulla sua strada. Ci sono momenti in cui lui sembra proteggerla con un’intensità quasi disperata, e altri in cui il suo comportamento è freddo, distante, come se volesse spingerla via.
Giuditta Ross costruisce un’ambientazione densa di fascino e inquietudine. Le strade che Alice percorre sembrano impregnate di segreti, i personaggi che incontra nascondono più di quanto lascino trasparire. Il romanzo è avvolto da una costante tensione, non solo emotiva, ma anche narrativa: c’è sempre qualcosa che si muove nell’ombra, un enigma da risolvere, un pericolo che incombe.
L’autrice ha una scrittura evocativa, capace di far immergere completamente il lettore nella mente tormentata della protagonista. La scelta delle parole, il ritmo con cui costruisce le scene più intense, tutto concorre a creare un’atmosfera che avvince e ipnotizza.
Nel corso della narrazione, la linea tra bene e male si fa sempre più sfumata. Non esistono confini netti tra giusto e sbagliato, tra mostri e vittime. Ognuno porta con sé il proprio bagaglio di colpe, segreti e sofferenze. È questa ambiguità a rendere il romanzo ancora più affascinante: ci costringe a chiederci chi sia davvero Alice e quale sarà il suo destino.
Alice, non è il paese delle meraviglie è un romanzo che sa incantare e ferire, che trascina il lettore in un vortice di emozioni contrastanti. È una storia di riscatto, di scoperta, di accettazione del proprio lato oscuro.
Se cercate una lettura che sappia coinvolgervi fino all’ultima pagina, questo libro fa per voi. Alice vi aspetta, pronta a portarvi con lei nel suo mondo fatto di ombre e meraviglie nascoste.