Liquirizia di Claudio Loreto – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Elena ci parla del romanzo di Claudio Loreto “Liquirizia” – Leggete la sua recensione.
Una ferita da baionetta catapulta Giuliano (giovane sottotenente della 8ª Armata Italiana in Russia) tra le rovine di Stalingrado, dove tra tedeschi e sovietici si combatte una delle più grandi battaglie della storia umana. Uno sparo impreciso incrocia le vite dell'ufficiale e di una tiratrice scelta russa, Tanja: l'irreale incontro di un momento li segnerà per sempre, portando alla luce un'altra incredibile vicenda. Attori di questo intreccio sono la coccarda di un generale dell'Armata Rossa e "Liquirizia", l'orsacchiotto di stoffa che fin da bambina aiuta la soldatessa a vincere di notte la paura del buio. La storia di un amore che si oppone ai duri precetti della guerra e all'odio tra i popoli.
"Tu non mangi niente?" gli domanda la ragazza. "Non ho fame." risponde elusivo l'uomo. In realtà aveva un gigantesco buco allo stomaco, ma aveva già esaurito a metà giornata i suoi pochi biscotti."
La seconda Guerra mondiale raccontata da chi l'ha vissuta in prima linea: Giuliano un ragazzo di vent'anni un sottotenente dell'ottava armata italiana viene mandato in Russia a combattere a fianco degli tedeschi "quelli della razza pura". L' accordo tra Mussolini e Hitler porta molta destabilizzazione in Italia e i ragazzi, nonostante non approvino questa alleanza, e soprattutto i loro modi violenti, si trovano costretti a partire con l'illusione della vittoria ..... una vittoria che fin dal primo momento si capisce essere impossibile. Sul fronte russo i nostri soldati disequipaggiati, con armi antiquate tramortiti dalla fame e dal freddo russo,che solo questo, ha ucciso tante anime, non troveranno ritorno. Giuliano si ritrova a combattere anche corpo a corpo, tra imboscate e disorganizzazione assurde. Un giorno Giuliano mentre in prima linea cercava di raggiungere un'altra divisione italiana, tra il fiume Don e Stalingrado, scampa ad un agguato di un cecchino Russo....un tedesco muore, ma il suo superiore sorprendendolo da dietro riesce a stanarlo e quando si accorge che il cecchino non è altro che una donna vorrebbe violentarla e ucciderla ma Giuliano ha dei principi che rispetta e uno di questi è aiutare la donna, per cui si ritrova ad uccidere il tedesco. Costretti a stare nello stabile per diversi giorni, i due iniziano a conoscersi: Tania è una ballerina di Mosca che per difendere la sua famiglia dalla guerra, dall'oppressione tedesca, si arruola ed essendo brava a sparare diventa un cecchino e sta in prima linea colpendo il nemico. Il destino ha voluto che Giuliano e Tania si incontrassero e si innamorassero, ma la guerra si intromette continuamente tra i due e si è pure scoperto che il fratello di Tania e stato ucciso da Giuliano. Riuscirà l'odio a dividerli per sempre? A guerra finita, ognuno cerca di rifarsi una vita, lui avvocato e lei coreografa . Lui a Sanremo, lei a Mosca fino a che, dopo 22 anni c'è la prima a Milano di una rappresentazione teatrale russa e Giuliano legge il suo nome sulla locandina. Sarà lei? Riusciranno ad incontrarsi? I ricordi la faranno scappare? Lui rischia e si reca a Milano, ha solo questa possibilità e non vuole sprecarla per la paura di rivederla. Liquirizia, l'orsacchiotto forse lo può aiutare....
Un bel libro, in cui si racconta le atrocità della guerra, l'assurda situazione di metterci l'uno contro l'altro a causa della mente malata del fuhrer Hitler..... milioni e milioni di ragazzi morti di ogni genere di razza e religione, ha portato la distruzione di intere città, la disperazione per i sopravvissuti e la povertà in ogni parte del mondo. Un incubo che purtroppo era realtà..... Viviamo sempre per la pace. ☮ e amore a tutti!
