La notte più lunga di Leylah Attar – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo di un romanzo che vi farà tremare il cuore, uno di quelli che ti porti dentro per sempre, si tratta di "La notte più lunga" di Leylah Attar, edito dalla casa editrice Newton Compton Editori.
Scheda Tecnica
- Titolo: La notte più lunga
- Autore: Leylah Attar
- Data di Pubblicazione: 8 Agosto 2018
- Genere: Narrativa Contemporanea
- Casa Editrice: Newton Compton Editori
- Pagine: 342
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Trama
Una volta, in Africa, ho baciato un re…
«E così, in un vecchio fienile rosso ai piedi del monte Kilimanjaro, ho scoperto la magia inafferrabile che avevo intravisto solo tra le pagine di grandi storie d'amore. Fluttuava intorno a me come una farfalla appena nata e si stabilì in un angolo del mio cuore. Ho trattenuto il fiato, ho avuto paura di respirare per paura che scivolasse fuori e la perdessi per sempre.»
Quando una bomba esplode in un centro commerciale dell’Africa orientale, le tragiche conseguenze delle scosse di assestamento provocano l’incontro di due estranei in un percorso per il quale nessuno dei due sa di essere destinato. Jack Warden, un coltivatore di caffè divorziato in Tanzania, perde la sua unica figlia. A un oceano di distanza, nella campagna inglese, Rodel Emerson riceve una telefonata che le comunica la morte di sua sorella. Sconvolta, prende un aereo nella speranza di un po’ di pace. Due persone comuni, legate da un evento tragico, sono in cammino per ritrovare sé stesse. Li aspetta un’avventura nelle immense pianure di Serengeti, durante la quale il destino di tre bambini si lega indissolubilmente al loro. Ma nonostante le avversità, un’altra sfida si profila all’orizzonte: possono sopravvivere a un’altra perdita, questa volta quella di un amore che è destinato a scivolare tra le loro dita, come le nebbie che svaniscono alla luce del sole?
«A volte ci si imbatte in una storia dai colori dell’arcobaleno, che ci attraversa il cuore. Potremmo non essere in grado di afferrarne o mantenerne il significato, ma non saremo mai dispiaciuti per il colore e la magia che ha portato nella nostra anima.»
Struggente, emozionante, coinvolgente, passionale. Uno dei libri più belli che ho letto.
L'autrice ci porta in Tanzania a vivere un'avventura emozionante, a vivere una storia di dolore, di perdita e rinascita. Ci porta a conoscere usanze e credenze di alcune tribù.
Ro e Mo sono due sorelle molto unite ma anche molto diverse, mentre Ro preferisce la tranquillità di un posto sicuro, Mo ama l'avventura, spostarsi da un posto a un altro. In fondo sono entrambe abituate agli spostamenti, il lavoro del padre le ha costrette sin da piccole a viaggiare.
L'esplosione di una bomba in un centro commerciale porta via la vita di Mo, oltre a quella di molte altre persone. La perdita della sorella è per Rodel una vera e propria tragedia, avrebbe voluto abbracciarla ancora, ridere dei suoi scherzi, dirle quanto le vuole bene.
Decide così di partire per la Tanzania dove scopre quello che la sorella faceva e per questo l'ha amata ancora di più. Mo metteva in salvo i bambini albini presi di mira dagli stregoni che li uccidevano usando i pezzi del loro corpo per rituali.
Ro trova dei post it con scritti tre nomi e tre luoghi e capisce che la sorella non aveva ancora finito la sua missione, allora vuole farlo per lei, salvare quei bambini.
A causa di alcuni eventi, la sua strada incrocia quella di Jack, proprietario di una fattoria e piantagione di caffè. Lui è un uomo bellissimo ma distrutto dalla perdita della figlia Lily.
Jack e Ro sono accomunati da un dolore sordo, da un'anima incrinata. Ma la luce di Ro è troppo forte per non filtrare attraverso il muro che Jack ha costruito intorno al suo cuore.
Loro appartengono a mondi diversi, un loro avvicinamento potrebbe causare altro dolore. Eppure le anime affini si richiamano, si riconoscono.
Una storia che fa battere forte il cuore dalla prima all'ultima pagina. Una scrittura poetica e ipnotica quella dell'autrice, che incanta con le sue parole, trasporta in mondi lontani, riesce a far sognare ad occhi aperti.
Righe e righe di emozioni per arrivare a un finale che non ci si aspetta.
"Pensai che il suo tocco fosse la sola cura per i miei sensi folli, accesi, ma mi ritrovai attirata oltre la stretta delle sue braccia, in un luogo dove le anime vanno a baciarsi - senza labbra nè forma, libere."