Il paese delle rane. Un romanzo di famiglia di Pina Rota Fo – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo di "Il paese delle rane - Un romanzo di famiglia" di Pina Rita Fo, in collaborazione con la casa editrice Astoria. Si tratta di una biografia, l'autrice, madre del premio Nobel per la Letteratura, Dario Fo, ci racconta la sua vita nelle campagne dove è cresciuta.
Scheda Tecnica
- Titolo: Il paese delle rane. Un romanzo di famiglia
- Autore: Pina Rita Fo
- Data di Pubblicazione: 23 Settembre 2021
- Genere: Biografia
- Casa Editrice: Astoria
- Pagine: 160
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Trama
Sartirana Lomellina, Pavia. Un paese emblematico della Pianura Padana a cavallo tra Lombardia e Piemonte: cascine, risaie, pioppeti… e poi fittavoli, acquaioli, mondine e capoccia che vivono e lavorano all'ombra del castello di nobili proprietari terrieri. Accanto alla grande cascina detta Chietamai nasce e cresce Pina, l'autrice di queste pagine e madre di Dario Fo. Davanti ai suoi occhi di bambina, adolescente e giovane mamma, e attraverso il suo linguaggio naïf, vediamo scorrere piaceri e durezze della vita in campagna: dai balli nell'aia alla monta degli animali, dai rosari nelle stalle calde alle partite a carte degli uomini davanti a un fiasco di vino la domenica. Un microcosmo che però non è affatto chiuso in se stesso, ma che vive o subisce anche i grandi fatti che cambiano il volto dell'Italia durante il tempo della narrazione: dalla Prima guerra mondiale con la renitenza alla leva, le morti al fronte e l'epidemia di spagnola, all'affacciarsi delle squadracce fasciste, dalle lotte partigiane a quelle bracciantili, fino all'industrializzazione postbellica che strappa alle fatiche della terra i figli che sognano di far fortuna in fabbrica, in città. Come ricorda Silvia Ballestra nella sua prefazione, "Pina Rota Fo ci ha raccontato la vita di una famiglia contadina nella prima metà del Novecento un attimo prima dell'abbandono in massa delle campagne. Lo ha fatto con voce di donna, immortalando in una foto di gruppo gli abitanti della Chietamai. Rileggerla, o leggerla per la prima volta, è un piacere oltre che una gran bella lezione di storia".
Pina cresce accanto alla grande cascina Chietamai, ci racconta la vita di campagna, le difficoltà, il duro lavoro. Ma anche i momenti piacevoli, gli animali e le partite a carte degli uomini.
Siamo nel 900, tratti storici ci vengono ricordati nella lettura, dalla febbre spagnola, all'arrivo delle guerre mondiali, alle difficoltà delle donne, insomma attraversiamo un periodo storico molto vasto.
Ma ci sono anche altri personaggi , la zia emigrata in America, i fratelli che si sposano e lasciano casa, i gemelli nati e poi morti.
Una vita davvero difficile da affrontare, problemi su problemi, l'autrice ci parla anche delle malattie che a volte uccideva gli animali, delle difficoltà legate ad una vita in mezzo alle terre.
In queste pagine Pina usa un linguaggio evocativo che fa immergere completamente nella lettura, portandoci insieme a lei a vivere e ricordare momenti storici passati ma mai dimenticati, fino all'abbandono delle terre per andare a vivere in città. Una biografia che ho letto davvero con piacere.