Perché la notte appartiene a noi – Amabile Giusti Recensione
Salve Book Lovers, ho finito questo libro tre giorni fa, ho aspettato un po’ per recensirlo per una serie di emozioni che mi ha scatenato dentro e che hanno richiesto tempo per essere elaborate. Perché la storia di Mira e Kade, non è la solita storia d’amore, già i personaggi sono di per se diversi dai soliti. Amabile Giusti mi ha letteralmente catturata anche con questo nuovo romanzo. Venite a leggere la mia recensione.
Sinossi
La luce dell’aurora e il gelido buio dell’Alaska: sono Mira e Kade.
L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi.
Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.
Siamo in Alaska, a Naweetna, la notte qui prevale sul giorno. Un paesino con pochi abitanti che si conoscono tutti e dove Mira, spesso si sente fuori posto. Mira è una ragazza buona, colleziona fiocchi di neve, gestiste un negozio e sogna un grande amore, come quello che legge nei suoi libri. L’abbandono del padre l’ha cambiata irrimediabilmente, ma lei cerca di vedere sempre il lato buono delle cose, nonostante la madre nevrotica la tenga sempre come un ostaggio. Quando a Naweetna arriva Kade, lei ne è molto incuriosita.
Kade è un uomo di trent'anni, alto, muscoloso, due occhi di colore diverso, la barba, tatuaggi un po’ ovunque e oltre ad essere molto sexy e anche misterioso. Dal momento in cui si conoscono Kade tratta Mira sempre in modo burbero, con sufficienza, non da confidenza a nessuno, ma lei riesce in qualche modo ad aprire un dialogo con lui. Perché Mira è una ragazza speciale, lei sembra leggerlo dentro, sembra vedere oltre quella corazza che si è costruito.
“Lui…mi fa perdere la ragione. Se solo ci penso, se solo pronuncio il suo nome, se solo penso al suo nome, mi scoppia il cuore.”
Kade, dal canto suo, la fa sentire meno che niente, solo per proteggere se stesso, solo per allontanare il sentimento che vibra quando la vede, quando la pensa, e sa che anche per lei è uguale, glielo legge negli occhi ogni volta che la vede.
“Il suo corpo teso, vigile, e la sua espressione ammusonita, quando non è costretta a sorridere a qualche cliente, dicono chiaramente che la mia presenza è uno scoglio che mette a soqquadro il suo mare.”
In questo nascere di sentimenti contrastanti, di passione che brucia, l’autrice riesce a trasmetterci la profondità di un amore appena nato in procinto di evolversi. Un’altra cosa che mi è piaciuta è stato il modo di narrare di Amabile Giusti, ovvero la parte che riguarda Mira viene narrata in terza persona, mentre quella di Kade, viene narrata in prima. Kade parlando in prima persona esprime e ci fa entrare dentro il suo mondo fatto di pericoli, di odio, ma anche di amore nei confronti del fratello, quello buono tra i due, come pensa lui.
“Io sono soltanto uno schizzo di fango sulla faccia del mondo.”
Il romanzo mi ha catturato si dalle prime pagine e, nonostante il lato oscuro di Kade, alla fine è difficile non innamorarsi di lui. Le scene hot fanno da sfondo a questa bellissima storia d’amore che consiglio vivamente di leggere.
“Non è la più bella, è una ragazzetta qualsiasi incontrata per caso, che parla troppo e mi riscalda il letto in attesa di andare via, e non avrà regali da me all'infuori di questo. Solo carne e nessun pezzo di cuore. Eppure, mentre lo facciamo, continuo a sentire profumo di miele.”