Non mi basta il mondo di Sarah Dardikh – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi la nostra Giada ci parla del romanzo di Sarah Dardikh "Non mi basta il mondo", in collaborazione con la casa editrice Rizzoli.
Scheda Tecnica
- Titolo: Non mi basta il mondo
- Autore: Sara Dardikh
- Data di Pubblicazione: 7 Settembre 2021
- Genere: Narrativa Contemporanea
- Casa Editrice: Rizzoli
- Pagine: 276
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Trama
Sara studia all’università, lavora al bar Primo Bacio di Rimini, ha due amiche inseparabili ed è volontaria in una casa di riposo per anziani in cui si occupa della burbera Matilde, che solo lei riesce a gestire. Sembrerebbe la ragazza perfetta, eppure sotto la scorza dura è fragilissima. La sua vita, fin da quando la ricorda, è stata una battaglia per sentirsi uguale agli altri. Figlia di immigrati marocchini, ha vissuto i primi anni insieme a una famiglia adottiva, quando i suoi erano in difficoltà. Alla domanda come ti chiami non sa mai cosa rispondere, perché lei è “Sara Oumaima” e non è facile quando hai due nomi, due madri e due padri. Con i suoi genitori naturali ha un rapporto di odio e amore: loro vorrebbero non doversi vergognare dei comportamenti della figlia con la comunità musulmana, che non la vede di buon occhio, e Sara vorrebbe solo sentirsi libera di essere chi è davvero. Un giorno, al bancone del Primo Bacio, si presenta un ragazzo misterioso, che invece di nomi non ne ha neanche uno. O meglio: lo rivelerà a Sara solo quando potrà fidarsi di lei. Sotto quello sguardo irriverente infatti anche lui nasconde i segni di un passato complicato. L’intesa tra loro è totale ma dovranno fare i conti con le proprie radici e con le proprie famiglie. E, per amarsi, dovranno prima capire chi sono e cosa vogliono dal mondo.
Per me è stato un piacere leggere questo romanzo, e soprattutto scoprire un'autrice così brava che non conoscevo.
Sara è la protagonista di questa storia. È una ragazza di origini marocchine che ha vissuto presso una famiglia italiana per una parte della sua infanzia visto che i suoi genitori biologici non avevano la possibilità di sostenere le spese che un bambino comporta. La vita di Sara è sempre stata nel mezzo, tra due mondi, due culture e due famiglie. Ha cercato sempre di accontentare tutti, è una studentessa modello, lavora presso un bar a Rimini centro, e fa volontariato, ma chi è veramente Sara? Sembra non saperlo più neanche lei, eppure riesce a sentirsi libera da tutto e da tutti ogni volta che incontra un ragazzo dal nome misterioso, Martin o Samuel? O nessuno dei due? Insomma il senza nome sembra aprire una porta su un mondo che lei sa di volere ma che continua a sfuggire...come andrà a finire?
È una storia molto originale, che rispecchia una realtà esistente, anche abbastanza diffusa da come ho potuto apprendere con qualche ricerca fatta. Effettivamente non è solo il fatto che Sara conviva con due famiglie, il problema principale è lo stare in mezzo a due culture totalmente opposte. Non riesco neanche ad immaginare come ci si possa sentire, non essere né carne né pesce e sentire il bisogno di voler appartenere a qualcuna dei due o a qualcosa che ti faccia sentire nella parte giusta. Avere un posto nel mondo senza sentirsi in difetto verso nessuno.
L'autrice ha saputo raccontare una storia piena di emozioni contrastanti, e non è per nulla semplice capire tutti i personaggi.
Non ci si deve assolutamente fermare alla nostra mentalità occidentale, perché altrimenti ciò che sentiremo è solo antipatia verso una cultura che è in un certo modo, ha i suoi principi e non è ancora pronta alle libertà che per noi sono scontate. Non è stato facile neanche per me leggere alcuni capitoli e rendermi conto di quanto alla fine la povera Sara, con tutta l'allegria e il sarcasmo che la contraddistingue, ad un certo punto abbia ceduto, come un pendolo rotto troppo freneticamente ha oscillato da una parte all'altra. Chi non si sentirebbe smarrito?
Ho apprezzato molto che l'autrice abbia voluto affrontare una situazione così particolare in chiave romance, con quel tocco divertente qua e là che ha smorzato i toni rendendo il racconto molto avvincente, mai noioso o pesante. Sara è sarcastica, ha delle amiche stupende, conosce tante persone, e come spesso accade, sono proprio le persone come lei ad essere più fragili. Affiancarle un personaggio maschile che le fa vivere delle parentesi dolci e allegre, mi ha conquistata. L'amicizia e l'amore hanno sempre un' influenza significativa nella vita di tutti, ed è bello che anche in questa storia abbiano un ruolo importante.
Purtroppo non è autoconclusivo, dobbiamo aspettare, spero non troppo la seconda parte...avrei preferito saperlo perché sarei stata preparata o avrei aspettato il secondo volume. Nel frattempo avviso voi, così da poter fare le vostre valutazioni.