Sospesi sul nulla di Filippo Mammoli – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo della raccolta di racconti di Filippo Mammoli "Sospesi sul nulla", edito dalla casa editrice Dark Zone.
Scheda Tecnica
- Autori: Filippo Mammoli
- Editore: Dark Zone
- Genere: narrativa
- Pubblicazione: 2020
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Trama
Quindici racconti ambientati ai nostri giorni, quindici storie dove la vita, con le sue pulsioni più elementari e i suoi sentimenti più genuini, si scontra con muri invalicabili. In una baraccopoli indiana come nel lussuoso studio di un avvocato, in un letto d’ospedale o nel cortile di un manicomio, in una Firenze agghindata per la vigilia di Natale o in paesi del meridione d’Italia dove anche sognare è impossibile, il grido di dolore per le assurdità e le ingiustizie si leva prepotente e inconsolabile in questa suggestiva e sensibile raccolta. Emergono così vivide istantanee a ricordare le gabbie e le angosce, ma anche il desiderio d’amore e di libertà che caratterizza l’esistenza dell’uomo del nostro tempo, senza alcuna possibilità di sciogliere il «nodo gordiano» della contraddizione. Sogni, visioni, paure e ansie da psicanalisi raccontano un’umanità lanciata a folle velocità verso l’abisso, fotografata un istante prima del punto di non ritorno.
Già osservando l'immagine della cover si può capire l'intensità del contenuto, racconti che scavano dentro, che mettono a nudo l'anima.
Sono quindici e in ognuno di loro ci sono situazioni diverse, vite diverse, in cui sarà difficile non ritrovarsi perchè parla di ognuno di noi.
L'autore ci mette di fronte a realtà tristi e sofferte, ma reali. Ci fa vivere momenti di dolore, sofferenza, da cui è impossibile fuggire, perchè ci si mette nei panni degli altri riuscendo a comprenderne le scelte, a sentirne lo stato d'animo.
Sono stata sospesa sul nulla mentre leggevo questi racconti e lo sarete anche voi, perchè ogni loro storia toglie il terreno da sotto i piedi.
Perchè l'autore, con le sue parole, non ci risparmierà nulla, non nasconderà la realtà ma sarà spietato mettendoci di fronte situazioni che faranno nascere in noi rabbia, dolore, rassegnazione, tristezza e tante altre emozioni contrastanti. Ci mostrerà l'anima dei protagonisti, li metterà a nudo.
Sono racconti che danno spazio agli invisibili, a coloro che tendono a nascondersi. E' impossibile restare indifferenti a tanta sofferenza, l'empatia non lo permetterà.
Una penna rara quella di Filippo, con una scrittura diretta e senza barriere, riesce a trasmettere i sentimenti, le emozioni, i dolori dei protagonisti e ci sensibilizza sui pregiudizi, ci stimola a vedere il prossimo, a scrutargli l'anima senza dargli subito un giudizio.
Lettura consigliata.