Lampi in pandemia di Cinzia Losi – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi porto la recensione della raccolta di poesie di Cinzia Losi "Lampi in pandemia", edito dalla casa editrice YouCanPrint.
Scheda Tecnica
- Titolo: Lampi in pandemia
- Autore: Cinzia Losi
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- Data di Pubblicazione: 20 Giugno 2021
- Genere: Poesie
- Casa Editrice: YouCanPrint
- Pagine: 70
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Trama
Scintille di luce, che si accendono nel buio, lontano dai sentimentalismi e vicino ai sentimenti più veri che abbiamo sperimentato tutti noi. I Lampi di questo canzoniere illustrato sono piccole poesie, con una punteggiatura e una metrica irriverente: giochi di parole, allitterazioni e scarti improvvisi, flash sfrigolanti di significati nascosti, come piccoli fiammiferi incandescenti che, prima di spegnersi, svelano connessioni improvvise e impreviste, provocatorie e spiazzanti, con un tocco di humour deliziosamente perfido. Uno scrigno di piccole illuminazioni, emozioni da mettersi in tasca, dedicate a tutti noi che camminiamo nel bosco buio di questo eterno presente. Ma che crediamo nel potere magico e rivelatorio delle parole. Parole ispirate da una pandemia mondiale.
Poche pagine che raccontano tanta verità, che racchiudono le emozioni, le sensazioni che ha provato l'autrice durante la pandemia. Mi rispecchio molto in quello che ha scritto, comincia con "una crepa", così la descrive. L'inizio di tutto, una crepa che piano piano si apre creando una voragine che ci inghiotte tutti.
E, vuoi o non vuoi, la vita cambia, la normalità va a farsi benedire, comincia invece una routine che sa di prigione, di colpi bassi assorbiti, di sensi di colpa che non spettano a noi. Non ci si abbraccia più, ora c'è il saluto del gomito, ci si guarda con occhi sospetti e, cosa ancora peggiore non si vede più un sorriso. Ormai è carnevale tutti i giorni, portiamo una maschera che non ci appartiene, che ci ruba le espressioni, che ci copre la conoscenza.
In queste righe l'autrice, con un pizzico di ironia, ci fa una panoramica di quello che ha portato la pandemia. La paura poi è diventata una quotidianità, hanno fatto violenza psicologica, ho conosciuto persone letteralmente terrorizzate, tanto da non mettere più piede fuori di casa.
"Solo la paura si impenna la sera."
Non c'è una spiegazione a tutto quello che è successo, eppure sono convinta che la verità non è mai stata detta, di chi sarà la colpa della disperazione di tante famiglie? Non so se ci sarà mai una risposta, quello che invece penso è che tra di noi ci dobbiamo aiutare, essere solidali, perchè siamo stati abbandonati da uno stato che ci considera numeri. Ma noi possiamo fare la differenza, siamo tanti e l'unione fa la forza.
In questi versi Cinzia ci parla direttamente al cuore, mandandoci un messaggio, un emozione. Mi è piaciuta molto "La colpa non ha senso", tra tutte è la mia preferita, rispecchia molto il mio pensiero. Vi lascio di seguito un estratto:
"Colpe del fare
e del non fare.
Colpa dei vicini.
Colpa dei lontani.
Colpa di chi ha alzato la testa.
Tutti contagiati
da un senso di colpa
che solo chi comanda non ha".