Per strada è la felicità di Ritanna Armeni – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo, con immenso piacere, del romanzo di Ritanna Armeni "Per strada è la felicità", in collaborazione con la casa editrice Ponte Alle Grazie.
Scheda Tecnica
- Titolo: Per strada è la felicità
- Autore: Ritanna Armeni
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- Data di Pubblicazione: 6 Maggio 2021
- Genere: Letteratura
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 256
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Sinossi
Rosa è una brava ragazza di provincia che arriva a Roma a vent'anni con l'obiettivo di laurearsi e trovare un lavoro. Ma siamo alla vigilia del Sessantotto e il fermento della rivolta abita ovunque: nei viali dell'università, sugli striscioni delle piazze, ai cancelli delle fabbriche. Quando il movimento studentesco esplode tutto cambia, anche Rosa. In quei mesi incandescenti in cui si occupano le facoltà, si scatena la violenza di manganelli e lacrimogeni, si assapora la sferzante allegria della ribellione, Rosa si trasforma in una giovane donna, va a vivere in una comune, prende in mano la sua vita e ne paga pegno. Orientandosi fra amore e amicizie, tra i grandi classici del marxismo e un movimento che vuole cambiare il mondo, incontra un'altra Rosa, Rosa Luxemburg, e con lei intreccia un rapporto serrato con momenti di complicità e di rottura, di immedesimazione e di lontananza. Il vento del nuovo femminismo conduce la «brava ragazza» e le sue compagne in percorsi sconosciuti, rende la loro voce più netta, la lotta più chiara e autonoma. Rosa vive gli anni della ribellione all'ordine maschile e partecipa all'assalto al cielo delle giovani donne che colgono a piene mani l'occasione di diventare sé stesse, di cambiare la loro vita e quella di chi verrà dopo di loro.
"La donna, nonostante tutte le leggi liberatrici, è rimasta una schiava della casa perchè essa è oppressa, soffocata, inebetita, umiliata dalla meschina economia domestica che la incatena alla cucina, ai bambini e ne logora le forze in un lavoro bestialmente improduttivo, meschino, snervante che inebetisce e opprime. Lenin."
Rosa è la protagonista principale, si trasferisce a Roma per studiare e potersi laureare e piano piano si vede coinvolta in mezzo alle rivolte che, nel sessantotto cominciano a fermentare. Lei insieme ad altre ragazze e a molti ragazzi, si uniscono per aiutare la classe operaia, per i diritti di coloro che lavorano nello sfruttamento e senza protezione.
Sono mesi molti intensi, lo studio la tiene molto impegnata ma deve trovare anche il tempo da dedicare alla causa. Ad accompagnarla in questi giorni irruenti ci sarà Rosa Luxemburgo, la donna che ha scelto come argomento per la tesi, un personaggio che la affascina e piano piano scopre molte cose della sua persona. Perchè Rosa non è solo colei che è riuscita a dar voce nella politica come donna, ma è stata anche innamorata, delusa. Scopre che Rosa è una sognatrice, che è disposta a tutto per il suo Leo, che caccia via i malumori, per essere sempre positiva.
"Mia cara, quando si ha la brutta abitudine di cercare in ogni bocciolo una gocciolina di veleno, si trova sempre un motivo per lamentarsi. Impara a fare l'esatto contrario e cerca il miele in ogni fiore, così avrai sempre una ragione per stare allegra."
Rosa, incontra Camillo, un ragazzo sposato, che la conquista e, nonostante sappia che è sbagliato, lei si lascia andare alla passione. Eppure vedendo il lato debole di Rosa Luxemburgo, quel lato che l'amore rende cedevole, a volte si chiede se anche lei sia succube di un sentimento che la rende cieca.
Molte situazioni porteranno le ragazze a riflettere sul loro ruolo nella causa, riflettono su come vengono considerate dagli uomini, sui compiti che vengono loro affidati e capiscono che devono far sentire la loro voce. Si alza, quindi, il vento del femminismo, dove le donne pretendono di essere uguali agli uomini, di poter dire la loro opinione, di essere libere dalle catene che le vengono imposte.
L'autrice ci racconta, tramite Rosa, la condizione della donna, la lotta per i pari diritti. Ci racconta delle scelte difficili che deve fare, delle incomprensioni che deve affrontare. Rosa ci rappresenta, il suo dolore è il nostro, la sua lotta è la nostra. Uno spaccato di vita che ci porta in un'epoca dove le donne hanno cominciato a lottare, a chiedere i loro diritti, a non sottomettersi più agli uomini. Un romanzo che va letto perchè rappresenta tutte noi donne.