La ninna nanna del lupo cattivo di Davide Bergesio – RECENSIONE
Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del romanzo di Davide Bergesio "La ninna nanna del lupo cattivo".
Scheda Tecnica
- Titolo: La ninna nanna del lupo cattivo
- Autore: Davide Bergesio
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- Data di Pubblicazione: 16 Aprile 2020
- Genere: Giallo/ Mistero
- Casa Editrice: Self Publishing
- Pagine: 304
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Sinossi
Torino. Beatrice Della Notte è una giovane e brillante investigatrice privata. Una sera d'autunno riceve la visita di una coppia di coniugi che le chiede di investigare sul brutale omicidio di loro figlio Tommaso Rametti. La ragazza sa che quello può essere un importante trampolino di lancio per la sua carriera. Conosce così Riccardo Auditore, il commissario di polizia incaricato del caso. Insieme scopriranno che il delitto, che affonda le sue radici nell'esoterismo della città, è solo il primo di una lunga serie annunciata sul Deep Web, dove il killer si fa chiamare Lupo Cattivo.
Con questo libro l’autore ci pone dinanzi ad un racconto intrinseco di storie, segreti e misteri che ci guidano nella ricerca della soluzione di un caso alquanto strano, accompagnati dalla magica ed esoterica storia del capoluogo piemontese, Torino.
Beatrice Della Notte, un’investigatrice privata, si troverà a fare i conti con una catena di omicidi, accomunati da rituali macabri e ripetuti nel tempo; inizialmente spera di risolvere il caso per dare una svolta alla sua carriera ma prenderà presto a cuore la storia delle vittime di questo sadico Lui, il quale appare nel Deep Web sotto il nome di Lupo Cattivo.
Sembrerà impossibile svelare l’identità di questo sadico ma Beatrice è intenta a rendere giustizia ai familiari disperati e con la sua ammirevole determinazione si farà strada fra persone sospette, corrotti e capri espiatori. Nella corsa contro il tempo lei e il commissario Riccardo tenteranno di anticipare le depravate mosse dell’assassino ma dovranno, al contempo, fare discernimento sulle persone di cui potranno fidarsi: in molti sembrano avere qualcosa da nascondere, compresi i luoghi di quella città.
“Se vuole approfondire il discorso relativo all’esoterismo, le consiglio qualche altro luogo da cui partire” mormorò l’uomo. “Il Palazzo e il Portone del Diavolo e via Lascaris, dove si dice vi fossero gli occhi del diavolo ed una loggia massonica”
L’autore introduce la storia con un flashback al passato che farà volutamente luce su temi molto importanti: la pedofilia, l’omosessualità e l’eutanasia conferiranno sostanza alla storia e porteranno a riflettere su come le esperienze adolescenziali e, in larga parte, gli atteggiamenti dei genitori siano in grado di appurare una firma indelebile su quello che sarà il carattere e il destino dei figli.
“Mamma ieri notte è entrata nella mia stanza con una maschera da lupo. Mi ha fatto paura e ho pianto. Mi ha sgridato. Dice che io non devo aver paura del lupo, perché un giorno il lupo sarò io”
Lo stile chiaro e lineare e la suspense, che non mancherà di certo, permettono di leggere il libro tutto d’un fiato, coinvolgendo nella risoluzione di questo complicato puzzle.