Lo scioglimento dei ghiacci di Valerio Cruciani – SEGNALAZIONE

Lo scioglimento dei ghiacci di Valerio Cruciani – SEGNALAZIONE

24 Dicembre 2020 0 Di rosa78gervasi
Book Cover: Lo scioglimento dei ghiacci di Valerio Cruciani - SEGNALAZIONE

Carissimi Book Lovers, vi segnalo "Lo scioglimento dei ghiacci" di Valerio Cruciani, edito dalla casa editrice Ensemble - Vediamo di cosa si tratta...

 

Scheda Tecnica

  • Titolo: Lo scioglimento dei ghiacci
  • Autore: Valerio Cruciani
  • Data di Pubblicazione: 1 Novembre 2020
  • Genere: Narrativa Contemporanea
  • Casa Editrice: Ensemble
  • Pagine: 190
  • ACQUISTALO QUI: AMAZON

Comunicato Stampa

Roberta ha una vita normale e soddisfacente; un marito produttore cinematografico, una figlia avuta in gioventù che vive all’estero e un lavoro stimolante all’università, grazie al quale combina la didattica all’esperienza sul campo, che la porta spesso tra i ghiacciai del mondo a studiarne l’evoluzione.
Eppure, quella tranquillità, quella lentezza e pazienza che i suoi studi le impongono nell’osservazione della natura, all’improvviso le vanno stretti; basta una chiacchierata durante una première cinematografica con Valeria, moglie dello scenografo del film protagonista della serata, per infonderle il dubbio che tutto il suo mondo di “fermi immagine” necessiti di una sferzata di energia e di slancio.
Valeria alias Yolanda Hastings, infatti, è regista di film “sperimentali” e “femministi” per adulti; a deciderne la sceneggiatura, le locations e il/gli attori sono esclusivamente le donne protagoniste dei suoi film, senza differenza di età, occupazione o conformazione fisica, accomunate dal volersi risvegliare dal torpore delle proprie vite, rigenerarsi o dar vita a nuovi sé. È per Roberta un’occasione impossibile da rifiutare.
Inizia così una duplice percezione di Roberta, che da stimata professionista, moglie e madre, al diventare virale del film, si trasforma agli occhi degli altri in donna di dubbia moralità, dai gusti sessuali discutibili, professionista non più (o non solo) della glaciologia, avvezza più all’appagamento dei suoi piaceri sessuali che all’accudimento dei suoi cari. In un’epoca così attenta alla privacy, la dimensione privata, tuttavia, non esiste più.
Ma Roberta non si sente di giustificarsi, di motivare le sue scelte, confidarsi o confrontarsi con qualcuno; è se stessa, e questo, nel bene e nel male, la rende felice. Nel romanzo non parla mai, è spettatrice dei molti giudizi su di lei e delle azioni che gli altri, al suo “nuovo essere”, si sentono in diritto di fare. Le è stato sottratto il controllo sulla sua vita e sulla sua soggettività; il suo essere si scioglie, nella molteplicità delle voci narranti del romanzo, in mille rivoli, così come, in natura, sta accadendo ai ghiacciai.
Ne Lo scioglimento dei ghiacci è l’essere una donna pienamente libera nelle scelte, incurante delle conseguenze sociali che probabilmente la aspettano, ad essere il fulcro di una narrazione. Senza alcun fraintendimento, il romanzo condanna una società profondamente maschilista, che ghettizza chi non ha comportamenti conformi al comune pensare dell’essere donna.
In un’epoca fatta di schieramenti opposti, tra revenge porn, femminicidi e adesioni a movimenti contro la violenza di genere, la scelta di una donna, di Roberta, è una scelta per se stessa, senza bisogno di connotazioni d’alcun genere, giustificazioni o mortificazioni, dettata da quel bisogno di vivere semplicemente con un’aria costantemente agitata.

 

Sinossi

Roberta è una studiosa dello scioglimento dei ghiacciai. Ha un marito, una figlia, una vita serena. Quando le viene proposto di girare un porno, accetta senza esitare. Roberta non parla, non si confida, non cerca consenso né disapprovazione, non fa dichiarazioni politiche, non chiede scusa, non chiede niente. Nei tempi del #metoo e del revenge porn, Roberta sceglie di farsi sbattere da tre uomini davanti a una telecamera. Mentre il mondo intorno a lei frana, e i ghiacciai continuano silenziosi scivolare.

 

L'Autore

Valerio Cruciani (Roma, 1977) è scrittore, sceneggiatore, professore di scuola secondaria e tutor di laboratori di cinema e poesia. È stato tra i fondatori della rivista digitale «Amnesia Vivace». Ha vissuto in Spagna per quasi dieci anni. Tra il 2003 e il 2012 ha pubblicato Le città hanno gli occhi sempre aperti, La scheggia nel dito e Resurrezioni occasionali. Ha partecipato a diversi festival internazionali e alcune riviste hanno pubblicato sue poesie tradotte in inglese, in spagnolo, in serbo e in maltese. Sempre in Spagna, la casa editrice Click Ediciones (Gruppo Planeta) ha pubblicato i suoi primi quattro romanzi ed è autore della piattaforma di chat stories «Leemur». Come sceneggiatore, ha scritto corti, serie e lungometraggi, collaborando spesso con produttori e registi. Attualmente vive a Roma, dove lavora a un’antologia di poeti della Rioja, a un nuovo romanzo e a una raccolta di racconti. Ha una pagina online (valeriocruciani.wordpress.com)